Luci rosse sul Web

Luci rosse sul Web

“Dove c’è una campana c’è una…” recitava un antico adagio. Ma sembra che ben poco sia cambiato, il mondo della prostituzione si adegua e si evolve, pronto a soddisfare la più antica esigenza dell’uomo: fare sesso quando lo desidera e senza impegni relazionali. Lungi dall’essere un fenomeno in estinzione, il commercio del sesso ‘a pagamento’ è invece diventato più florido e articolato, proprio grazie alle maggiori opportunità di diffusione offerte dalle nuove tecnologie. Attualmente la prostituzione rende alle organizzazioni di sfruttamento molti milioni di dollari l’anno.

Effettivamente, da un lato i clienti e dall’altro prostitute ed escort, tutti sembrano più soddisfatti dalla gestione virtuale degli appuntamenti a luci rosse. Il tutto avviene tramite la pubblicazione di annunci incontri su pagine web di settore. Il tradizionale passaggio di mano di banconote dopo aver ottenuto il piacere, tranne che nei bassifondi, è ritenuto abbastanza mortificante sia per chi paga sia per “colei” che riceve il compenso. Molto più apprezzato è il pagamento preventivo, tramite internet. Dopo la transazione, vengono ratificati appuntamento e orario, e il gioco è fatto! Il futuro incontro sarà dedicato esclusivamente al piacere.
Infine, la possibilità di scegliere comodamente; organizzare la compagnia per i manager; coordinare in anticipo le esigenze del cliente nelle sue escursioni di turismo sessuale, sono tutti plus che vengono accettati di buon grado.

Come per tutte le transazioni economiche il web (come anche la realtà) è sempre abbastanza “scivoloso”. Si potrebbe credere che le organizzazioni che gestiscono la prostituzione internazionale siano le più attente a controllare la sicurezza dei dati sensibili dei propri clienti, ma ovviamente non è sempre così. E’ importante tenere presente che stiamo parlando di associazioni non certo “umanitarie”, inoltre sono gruppi che commerciano, soprattutto in occidente, in un settore quasi sempre illegale. Il rischio per il cliente è sensibile, d’altro canto “le prestatrici d’opera” non vogliono correre rischi. PayPal e sistemi similari non sono più ben visti, poiché una volta accertata l’illegalità del “commercio” si corre il rischio di vedersi chiudere il conto e di perdere il denaro. Quindi, a parte l’enorme circolazione di contanti, l’uso dei Bitcoin la fa da padrone. Anche in Italia questi sistemi stanno conquistando sempre maggiore mercato, così come le “carte regalo” offerte dalle banche.

I paesi occidentali tendono molto ad usare due pesi e due misure, probabilmente i leader politici non vogliono inimicarsi né le organizzazioni criminali né perdere la faccia con chi si batte per il rispetto dei diritti umani. Dai benpensanti il fenomeno della prostituzione è sempre stato vissuto come una piaga sociale, soprattutto nei confronti della donna, adoperata essenzialmente come oggetto sessuale. Questa implicazione non è affatto da sottovalutare, infatti, vista l’enorme diffusione del fenomeno, la prostituzione è un potente deterrente per l’emancipazione femminile. Il fatto che moltissimi uomini, la maggior parte in segretezza (e ipocrisia) incontri delle prostitute contribuisce alla sensazione di inferiorità del sesso femminile. Una donna è meno credibile di un uomo, anche perché altre donne come lei si lasciano comprare. Per alcuni la prostituzione o il fenomeno delle escort altro non rappresenta che uno stupro sociale. L’atto di violenza personale e l’umiliazione della dignità che vengono tacitate semplicemente pagando la prestazione.

Per quanto affascinanti e costose, le accompagnatrici di alto livello che si propongono personalmente “ai clienti” tramite giri ristretti di amicizie compiacenti, non rappresenta assolutamente la norma. La escort signorile, che si gestisce occasionalmente un incontro erotico soddisfacente, anche economicamente, appartiene più al mondo del cinema e della fantasia. Purtroppo la vera prostituzione, in ogni sua forma, anche per quanto riguarda i rapporti con le trans o, addirittura intesa come opportunità di rapporti con minori, rimane una delle principali forme di reddito della malavita organizzata.

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