La mania del selfie: dallo scatto delle vacanze alla foto porno

La mania del selfie: dallo scatto delle vacanze alla foto porno

Al giorno d’oggi si sente parlare sempre più di “selfie”. E non solo parlare. Alzi la mano chi non ha mai rivolto l’obiettivo della fotocamera del proprio cellulare verso se stesso e ha scattato la fatidica foto.

Ma perché non chiamarlo semplicemente autoscatto? La definizione di selfie rivela che si tratta proprio di un autoscatto realizzato puntando verso se stessi o verso uno specchio una fotocamera digitale, uno smartphone, un tablet o una webcam. In pratica, bisogna avere a disposizione un qualsiasi dispositivo elettronico che consenta di registrare un’immagine ed il gioco è fatto. Anche una macchina fotografica con pellicola consente di realizzare un autoscatto, se ne sono sempre fatti, ma la foto stampata non permette la diffusione dell’immagine sul web. Infatti, la peculiarità dei selfie è l’uso a cui normalmente sono destinati: la pubblicazione sui social network e sulle community porno.

Ecco perché possiamo parlare di una vera e propria “selfie-mania”. Non si tratta semplicemente di foto amatoriali, ma di momenti della vita di una persona condivisi con un gran numero di altre persone. Molte di più rispetto a quelle che in passato, prima del boom di internet e dei social network, invitavamo a casa per vedere le foto delle vacanze.

Oggi abbiamo a disposizione piattaforme su cui possiamo documentare ogni attimo della nostra vita, anche quelli più intimi. In effetti l’approccio social ha aperto una porta anche sul lato sessuale della gente. Così è scoppiata la moda della foto porno. Pornostagram è un’applicazione nata a Lione dal francese Quentin Lechémia che, vista la popolarità di Instagram, ha pensato di creare una piattaforma dove si potessero pubblicare foto erotiche. In quest’ambito il selfie ha qualcosa in comune col suo predecessore, ossia l’autoscatto artistico. Anche se, come è successo per la gran parte delle cose che il web ha rivoluzionato, nei selfie porno sono assenti quegli aspetti tecnici ed artistici che possiamo trovare in una foto di nudo d’autore. La possibilità di scattare facilmente anche con un semplice smartphone e quella di poter pubblicare gli scatti su siti appositi, infatti, ha portato ad una situazione in cui ciascuno di noi può improvvisarsi artista di se stesso. La qualità è chiaramente diminuita, ma il fenomeno ha reso il tutto ad una portata più popolare.

37 Comments

No comments yet. Why don’t you start the discussion?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *